DAT - Disposizioni anticipate di trattamento

Pubblicato il 31 gennaio 2018 • Comune

31 gennaio 2018 - entrata in vigore delle norme sulla disposizione anticipata di trattamento. Informazioni più dettagliate:
COSA SONO?
La legge 22 dicembre 2017, n. 219 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, in vigore dal 31 gennaio 2018, stabilisce il principio per cui “nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata”.
Il consenso, in previsione di una eventuale futura incapacità di poterlo esprimere, per esempio per uno stato di incoscienza dovuto proprio alla malattia o ad un evento fortemente traumatico può essere manifestato anticipatamente attraverso le DAT (Disposizioni anticipate di trattamento).
Tra le tante possibilità disponibili vi è anche quella che le DAT – redatte liberamente dalla persona interessata con la forma della scrittura privata – vengano consegnate all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune di residenza.
In attesa di eventuali disposizioni ministeriali, queste sono le indicazioni utili per una prima applicazione della norma:
Le DAT sono redatte dalla persona interessata e devono essere consegnate all’Ufficiale dello Stato Civile (che non deve partecipare alla redazione della scrittura, né è tenuto a dare informazioni sul contenuto della medesima: ha il solo compito di riceverle, di registrarle e di conservarle).
La consegna deve obbligatoriamente avvenire personalmente da parte della persona interessata (non può essere fatta da un incaricato).
Le DAT saranno registrate e conservate dall’Ufficio dello Stato Civile
Le DAT possono essere rese solo da persone maggiorenni e capaci di intendere e di volere e, con le stesse modalità, possono essere successivamente modificate o revocate.
Le DAT, in caso in cui le condizioni fisiche non consentano di rendere la dichiarazione scritta, possono essere rese mediante videoregistrazione o con dispositivi che consentano alla persona di comunicare. In questo caso dovrà essere consegnata una busta contenente, ad esempio, una chiavetta USB o altro supporto di memorizzazione. La consegna dovrà sempre avvenire personalmente e si seguiranno le medesime modalità utilizzate per la consegna delle DAT in forma scritta.
In caso di trasferimento della residenza in altro comune, l’Ufficio dello Stato Civile provvederà automaticamente alla conseguente trasmissione delle DAT in deposito.
Per i contenuti delle DAT si rimanda alla lettura dell’art. 4 della legge 219/2017.
QUANDO?
Non ci sono termini: le DAT possono essere consegnate all’Ufficio dello Stato Civile in qualunque momento.
DOVE?
Rivolgersi all’Ufficio di Stato Civile, tel. 0239306731 o alla responsabile dell'Area, dr.ssa Patrizia Dolcimele, 0239306725.
COSTO?
La consegna delle DAT è completamente gratuita e non prevede diritti di segreteria né marche da bollo.