Lombardia in zona gialla da lunedi 1 febbraio

Pubblicato il 31 gennaio 2021 • Avviso pubblico

Con ordinanza del Ministro della Salute del 29 gennaio 2021, la Lombardia, da lunedì 1 febbraio, è ricompresa nella zona gialla.

Per la zona gialla il DPCM del 14 gennaio 2021, dispone quanto segue:

  • sono vietati gli spostamenti tra regioni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
  • dalle ore 22 alle 5 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
  • consentiti gli spostamenti verso una sola abitazione privata abitata, all'interno della regione, una volta al giorno, solo tra le ore 5 e le ore 22, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi;
  • sono vietati gli spostamenti tra regioni, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute;
  • le attività di ristoranti, bar, caffetterie, i pub, enoteche, birrerie sono consentite dalle ore 5 alle ore 18. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone al tavolo.
  • dalle ore 18 i ristoranti sono chiusi. L'asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. E’ vietata la consumazione di cibi e bevande sul posto; l’esercente, oltre a far rispettare il distanziamento interpersonale, dovrà avvisare il cliente di tale obbligo. Gli esercizi commerciali devono esporre all’esterno un cartello riportante il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno del locale;
  • dalle ore 18 i bar, le caffetterie, le birrerie, le enoteche le birrerie sono chiusi e non è consentito l’asporto. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. E’ vietata la consumazione di cibi e bevande sul posto; l’esercente, oltre a far rispettare il distanziamento interpersonale, dovrà avvisare il cliente di tale obbligo. Gli esercizi commerciali devono esporre all’esterno un cartello riportante il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente all’interno del locale;
  • scuola: in presenza servizi prima infanzia, scuola dell'infanzia, primaria, secondaria inferiore, secondaria superiore in presenza almeno al 50% e per un massimo del 75%;
  • biblioteca aperta solo con servizi su prenotazione;
  • aperte le attività commerciali al dettaglio (negozi), nei giorni festivi e prefestivi chiusi gli esercizi commerciali all'interno dei centri commerciali e dei parchi commerciali ad eccezione di punti vendita di generi alimentari, edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie, librerie.
  • aperte le attività di servizi alla persona;
  • mercato consentito con tutte le tipologie di prodotti;
  • sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie;
  • chiuse piscine, palestre, teatri, cinema;

 

 

Dpcm 14 gennaio
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Dpcm 14 gennaio, allegati
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Ordinanza Ministro Salute 29 gennaio
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