Descrizione
La mozione impegna il presidente del consiglio a comunicare al Governo italiano le richieste formulate dai consiglieri di Baranzate e in particolare a sostenere il riconoscimento dello Stato di Palestina; a richiedere il rispetto immediato del cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas e la protezione della popolazione civile palestinese. Ad opporsi a qualsiasi tentativo di deportazione forzata dei palestinesi oltre che a sospendere le autorizzazioni alla vendita di armi allo Stato di Israele e a farsi promotore in sede europea per la sospensione di ogni trasferimento di armamenti verso aree di conflitto che violino il diritto internazionale umanitario.
La mozione chiede inoltre al Governo italiano di garantire la piena collaborazione dell’Italia con la Corte Penale Internazionale, applicando i mandati di arresto senza indebite interferenze politiche e a sospendere, almeno temporaneamente, le relazioni istituzionali con lo Stato di Israele finché proseguiranno le violazioni sistematiche del diritto internazionale.
Ritengo l’approvazione di questa mozione un passaggio politico di grande rilievo – commenta il Sindaco di Baranzate Luca Elia – ringrazio tutto il Consiglio Comunale per il voto favorevole. Ora dobbiamo continuare a mettere in atto ogni azione utile a sostegno della causa palestinese e della cessazione delle ostilità. Molto positive le prime azioni che sono state intraprese a Baranzate come la preghiera interreligiosa che si è svolta al termine della festa il Mondo nel Quartiere sabato 4 ottobre e la grande partecipazione al presidio organizzato dal Tavolo della Pace Bollate-Baranzate domenica 5 ottobre davanti alla sede del Comune di Bollate.
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Ultimo aggiornamento: 6 ottobre 2025, 17:56